Diagnostica vascolare

In UPMC Salvator Mundi International Hospital è attivo il servizio di diagnostica vascolare. La diagnostica vascolare è di fondamentale importanza, sia nella diagnosi dell’acuto che nello screening, per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, dall’ictus alle più comuni vene varicose.

La diagnosi della patologia vascolare identifica un campo vasto e complesso che comprende metodiche invasive e non invasive e può coinvolgere diverse figure professionali. La diagnostica ultrasonografica (ecocolordoppler) rappresenta il primo, e spesso più efficace, passo verso la diagnosi e quindi la cura delle malattie vascolari, arteriose e venose.

In particolare l’ecocolordoppler è indicato in caso di:

  • Aneurismi, più frequentemente dell’aorta addominale ma in generale di ogni tratto arterioso o venoso
  • Arteriopatie ostruttive croniche
  • Controlli post chirurgici (endovascolari o tradizionali)
  • Controllo di fistole per emodialisi
  • Stenosi carotidee
  • Varici e trombosi venose (flebiti o trombosi venose profonde)

La possibilità di studiare tutto il circolo arterioso e venoso, senza la necessità di particolari precauzioni o preparazioni, fa dell’ecocolordoppler lo studio di prima scelta in chirurgia vascolare. L’ecocolordoppler rappresenta una metodica diagnostica non invasiva, che non comporta dolore o fastidio. Fornisce indicazioni immediate e precise sullo stato di arterie e vene degli arti superiori ed inferiori, dell’addome e del collo consentendo quasi in ogni circostanza la diagnosi rapida di patologie in fase acuta o anche un controllo adeguato e puntuale dell’evoluzione della patologia cronica.

La maggior parte degli esami si svolge in posizione supina e senza la necessità di alcuna preparazione. Il paziente può essere posto in ortostatismo (posizione eretta) solo durante l’ecocolordoppler venoso degli arti inferiori, nel caso vi fosse la necessità di valutazione più approfondita del distretto.

Solo nel caso di ecocolordoppler dei vasi addominali, nei giorni che precedono l’esame, il paziente dovrà evitare di assumente alimenti che potrebbero aumentare il meteorismo intestinale (l’aria impedisce agli ultrasuoni di compiere il loro dovere) ed il giorno dell’esame dovrà presentarsi a digiuno.

Gli ultrasuoni non necessitano (eccetto casi particolari) dell’utilizzo di mezzi di contrasto e comunque, anche nel caso in cui fossero necessari, nulla hanno a che vedere con i mezzi di contrasto delle altre metodiche notoriamente più “pesanti” da smaltire per l’organismo. L’ecocolordoppler non utilizza raggi X né prevede atti “invasivi”. E’ generalmente un esame rapido, dall’alto potere diagnostico, facilmente ripetibile e poco costoso.

Gli esami

    • Ecocolordoppler arterioso, degli arti superiori e degli arti inferiori: consentono di valutare la corretta irrorazione dei territori periferici.
    • Ecocolordoppler venoso ha sostanzialmente due finalità. La prima è quella di valutare la continenza del circolo venoso superficiale (safene) e poter quindi diagnosticare la malattia varicosa da trattare anche chirurgicamente. La seconda è quella di valutare la pervietà del circolo venoso profondo diagnosticando il più tempestivamente possibile eventuali trombosi e limitare quindi al minimo (grazie ad un altrettanto tempestivo intervento terapeutico) il rischio di tromboembolismo venoso (embolia polmonare).
    • Ecocolordoppler dei vasi del collo: viene utilizzato per valutare la pervietà dei vasi e l’eventuale presenza di placche che ostacolino il regolare afflusso di sangue al cervello.
      E’ evidente che tali esami siano anche indispensabili nel controllo postoperatorio dei pazienti, per valutare l’effettiva riuscita del trattamento chirurgico.

    • Ecocolordoppler dell’aorta addominale e dei grossi vasi dell’addome: esame per valutare l’eventuale presenza di dilatazione dell’aorta (uno dei vasi principali del nostro corpo); una volta determinato il calibro del vaso, questo esame può essere poi eseguito come controllo periodico a basso costo, non invasivo e con un’elevata capacità diagnostica.
    • Ecocolordoppler del distretto intracranico: permette lo studio dei vasi intracranici e, ancor più importante, la valutazione dell’emodinamica cerebrale. Può precedere o integrare lo studio dell’encefalo mediante RMN.

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