• Brain Clinic >  Disturbi da stress da Covid-19

    La pandemia di Covid-19 rappresenta un evento di enorme rilevanza non solo sul piano specificamente sanitario ma anche su quello della salute mentale.

    L’impatto con un fenomeno globale completamente inatteso, con la conseguenti inevitabili limitazioni nelle relazioni interpersonali, la necessità di cambiare il proprio stile di vita, di adattare comportamenti e gesti quotidiani al rispetto di norme per l’igiene, il distanziamento sociale, la tutela della salute, oltre all’incertezza per progetti futuri oppure economica e professionale, ovviamente non possono non impattare sullo stato psicologico ed emotivo delle persone.
    L’epidemia ha portato al diffondersi di preoccupazione per la malattia, per sé e per i propri affetti, isolamento sociale, difficoltà economiche e di gestione di rapporti e mansioni familiari; conseguenze che possono comunemente associarsi a reali condizioni di sofferenza psicologica, anche potenzialmente esitanti in specifici disturbi di natura emotiva, affettiva, psicosomatica, di disadattamento. Reazioni di adattamento e risposte psicologiche di grado diverso in ognuno, dunque, ma con un’incidenza elevata di situazioni di intensa sofferenza emotiva, anche al di fuori della diretta esperienza di malattia.
    L’esperienza dell’epidemia sta generando numerose forme di stress che, in diversi casi, comportano un reale rischio aggiuntivo di danno per la salute psico-fisica.

    Per questo è importante analizzare le condizioni individuali di sofferenza e, quando necessario, affrontare percorsi terapeutici finalizzati all’alleviamento ed al superamento del vissuto di stress, con l’obiettivo clinico di prevenirne ulteriori conseguenze patologiche.

    A questo si dedica il nuovo servizio per la gestione dello stress associato alla pandemia di Covid-19 del Centro di Psichiatria e Psicologia (Brain Clinic) di UPMC Salvator Mundi International Hospital.

    Il servizio, coordinato dal Prof. Giuseppe Bersani – Professore Ordinario di Psichiatria dell’Università Sapienza di Roma – propone un approfondito programma di valutazione clinica delle conseguenze psicologiche dello stress associato all’epidemia, uno studio delle caratteristiche individuali della risposta emotiva e fisica con una valutazione del grado di implicazione somatica, un orientamento diagnostico nell’ambito delle possibili aree psicopatologiche ed adattative coinvolte ed un programma di intervento fondato sia su un trattamento farmacologico altamente personalizzato che su un ciclo di psicoterapia specificamente dedicato alla situazione problematica.

    La gestione dello stress associato all’epidemia di Covid-19

      • Valutazione delle situazioni personali alla base dello stress (preoccupazione per il rischio di contagio, esperienza di malattia da Covid-19 personale o di familiari, sofferenza per isolamento sociale, etc.)
      • Inquadramento clinico delle manifestazioni associate allo stress da Covid-19 (disturbi d’ansia, disturbi depressivi, disturbi psicosomatici, etc.)
      • Valutazione psicodiagnostica dello stress e dei quadri psichici associati
      • Valutazione delle implicazioni somatiche dello stress
      • Programma terapeutico integrato di trattamento farmacologico e di supporto psicoterapeutico

    Il programma terapeutico

     

    Il programma terapeutico integrato segue sempre un’indicazione personalizzata sulla base delle caratteristiche individuali del singolo caso.

    La struttura di base del programma prevede:

      • Prima visita psichiatrica:
        – inquadramento delle caratteristiche sintomatiche e psicopatologiche individuali
        – somministrazione degli strumenti psicodiagnostici (scale di valutazione dello stress) per la valutazione obiettiva delle modalità di risposta allo stress
        – richiesta di esami somatici (test di laboratorio) per la misura delle implicazoni somatiche dello stress
        – nei casi in cui necessario, prescrizione di un trattamento farmacologico o di un supporto nutraceutico.
      • Il paziente viene inserito in un ciclo di 4 sedute di psicoterapia individuale o familiare (Dott.ssa Maria Lavinia Gentile), effettuabili sia in presenza che online, con l’obiettivo di sostenere il paziente nella fase di maggiore sofferenza e di valutare come l’esperienza dell’epidemia si sia o meno inserita all’interno di significati personali o abbia interferito con il funzionamento psichico generale.
        Il trattamento di psicoterapia può essere prolungato, in caso di necessità, in cicli successivi di 4 sedute, o estendersi in una fase di psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale oppure in un successivo periodo di recupero dell’equilibrio psicofisico utilizzando tecniche di mindfulness (Dott.ssa Maria Gabriella Pilli).
      • Visite psichiatriche di controllo programmate anche in rapporto alle risposte agli esami psicodiagnostici e somatici effettuati, per valutare l’effetto del trattamento (valutazione dello stato psicopatologico, dei risultati di scale di valutazione, dei risultati di esami di laboratorio; eventuale aggiornamento della prescrizione farmacologica).
      • Ad inizio e fine trattamento è possibile effettuare una valutazione neuropsicologica del profilo cognitivo del paziente.