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    I disturbi d’ansia rappresentano una gamma multiforme e complessa di disturbi psichici tra i più frequenti.

    Quando si parla di ansia è necessario premettere che esiste un’ansia fisiologica, intesa come un’attivazione funzionale di tutte le attività psico-fisiche del soggetto e un’ansia patologica, caratterizzata da un’abnorme e disfunzionale attivazione che genera un continuo stato di tensione-allerta e di conseguenza un deficit nelle capacità operative.

    I disturbi più frequenti

    Disturbi da Attacchi di Panico

    I Disturbi da Attacchi di Panico sono improvvisi, ricorrenti, vissuti con angoscia e con una serie di sintomi cognitivi e fisici. Possono essere accompagnati anche da agorafobia, ovvero dalla paura di trovarsi in situazioni in cui non siano possibili la fuga e un aiuto in caso di attacco.
    I sintomi più frequenti sono: palpitazioni, sudorazione, tremore, dispnea, sensazione di asfissia, di sbandamento o di svenimento, parestesia, paura di perdere il controllo, di impazzire o di morire. A volte si aggiungono la derealizzazione, ovvero la sensazione che l’ambiente circostante sia irreale e non più familiare, e la depersonalizzazione, ossia la sensazione di essere staccati da sé. Tali sintomi insorgono improvvisamente e persistono per un lasso di tempo che va dai 10 ai 30-40 minuti.
    Tale corteo sintomatologico determina, molto frequentemente, due tipi di reazioni patologiche: l’ansia anticipatoria, ovvero la paura a-priori che un evento futuro possa determinare un nuovo attacco di panico, e le condotte di evitamento, cioè l’attuazione di comportamenti per evitare situazioni o luoghi che, secondo la persona che ne soffre, potrebbero indurre l’insorgenza di un nuovo attacco. Si tratta di meccanismi che generano un sistema di rinforzo dell’ansia e degli stessi attacchi di panico per cui è necessario che tale spirale venga quanto prima interrotta nel paziente.

    Disturbi Fobici

    I Disturbi Fobici sono caratterizzati dalla presenza di un timore abnorme, eccessivo e immotivato di eventi, oggetti o attività che generano la comparsa di sintomi ansiosi o di condotte di evitamento dello stimolo fobico. Sono disturbi che compromettono la vita relazionale e professionale dell’individuo.
    Una delle fobie più frequenti è l’agorafobia, ovvero la paura di trovarsi in situazioni o luoghi dai quali sarebbe difficile allontanarsi o scappare (strade, luoghi affollati, mezzi di trasporto…). Altre fobie, di tipo specifico, sono ad esempio quelle nei confronti degli animali, del sangue, degli agenti atmosferici e dell’altezza.

    Disturbi d'Ansia Generalizzati

    Il Disturbo d’Ansia Generalizzato consiste nella presenza di un’ansia eccessiva, pervasiva legata al vissuto quotidiano. L’individuo presenta un’attesa apprensiva, quasi quotidiana, verso oggetti e situazioni che precedentemente non determinavano tale livello di ansia ma che ora ha difficoltà a gestire. Spesso sono presenti sintomi come irrequietezza, astenia, vuoti di memoria e alterazioni del sonno.
    Tutti i disturbi d’ansia possono essere presenti in comorbidità con molti altri disturbi psichiatrici come ad esempio i disturbi dell’umore e quelli correlati all’uso di sostanze.

    Diagnosi integrata

    La Brain Clinic di UPMC Salvator Mundi International Hospital propone la possibilità di una diagnosi integrata che tenga conto di tutte le variabili coinvolte all’interno dell’espressione della sintomatologia ansiosa: comorbidità, elementi di vulnerabilità storica e attuale in riferimento alla singola storia di sviluppo e fattori di mantenimento del disturbo.
    Si può accedere al servizio ed al primo colloquio individuale conoscitivo sia su richiesta personale che su invio dello psichiatra o medico curante.

    Trattamento integrato

    Lavorare in maniera integrata non significa soltanto dare una lettura integrata dell’origine dei disturbi d’ansia o utilizzare tecniche provenienti da indirizzi diversi, ma significa anche “co-costruire” il trattamento in un’ottica di cooperazione tra equipe-terapeuta-paziente.
    Le ipotesi di trattamento possono comprendere uno o più interventi tra:

    • Psicoterapia individuale/di coppia/familiare
    • Terapia farmacologica
    • Trattamenti a-specifici