• Centro di andrologia e urologia >  Il sistema Rezum per il trattamento dell’Ipertrofia prostatica benigna

    L’innovativo sistema per il trattamento endoscopico dell’ipertrofia prostatica benigna (IPB o BPH) si chiama “Rezum”, prodotto dalla NThera per Boston Scientific.
    “Rezum” agisce sull’IPB tramite il semplice utilizzo di vapore acqueo.

    Come funziona “Rezum”

    Sfruttando l’energia convettiva del vapore acqueo, il sistema Rezum eroga dosi mirate e controllate di energia termica immagazzinata nel vapore acqueo a 103 °C. Questa energia, tramite un manipolo, viene instillata, con alcune punture, direttamente nella zona della prostata interessata dall’ostruzione. Nel tempo la porzione di tessuto sottoposta a trattamento viene riassorbita per effetto della risposta fisiologica dell’organismo, riducendo il volume della prostata che ostruisce l’uretra e alleviando così i sintomi dati dall’ipertrofia.
    La durata complessiva del trattamento è di circa 30 minuti.

    Vantaggi del trattamento con “Rezum”

    “Rezum” consente di:
    • sostituirsi ai farmaci per IPB
    • risolvere la sintomatologia da IPB già in due settimane
    • effettuare il trattamento con anestesia locale o in sedazione
    • preservare la funzione urinaria (non causa incontinenza temporanea), erettile e dell’eiaculazione anterograda
    • riprendere l’attività in tempi rapidi

    Quando il trattamento con “Rezum” è indicato

    Il trattamento con “Rezum” è indicato per alleviare i sintomi dell’IPB, le ostruzioni ed il tessuto prostatico nel caso in cui le dimensioni della prostata abbiano raggiunto i 30 cm3 oppure quando l’iperplasia si trova nella zona centrale e/o lobo medio della prostata.

    Quando il trattamento con “Rezum” è controindicato

    Il trattamento con “Rezum” è controindicato in pazienti con impianto di sfintere urinario e con protesi peniena.

    Referente dell’equipe per il trattamento con “Rezum” dell’IPB presso il Centro di urologia e andrologia di UPMC Salvator Mundi International Hospital è il prof. Carlo Molinari.